In giro per cantine! Isole e Olena, Paolo De Marchi, beato tra le vigne
Appena sono arrivato a Isole, dopo aver girovagato un pò per il borgo di Olena, Paolo De Marchi mi è venuto incontro con la sua faccia sorridente augurandomi il benvenuto alla sua azienda e davvero mi ha dato l’idea di essere felice nelle sue amate vigne.
Ha subito iniziato a raccontarmi che lui, nativo di Torino, dopo la scuola di Agraria nel 1976 si stabilì in questo spicchio di Chianti perchè lui qui vedeva un grande futuro anche se suo padre in realtà credeva che questa realtà fosse “un pozzo senza fondo” ma ha avuto l’opportunità di dimostrargli che si sbagliava.
Negli anni in cui tutti i contadini e i mezzadri abbandonavano la campagna e i proprietari terrieri creavano agriturismi facili per facili clienti, Paolo cercò di ristrutturare quelli che erano i poderi della fattoria per farvi tornare gli operai e ridare un nuovo lustro al lavoro di campagna.
Nel corso dei lavori è riuscito anche a dotare Isole e Olena di un capiente impianto fotovoltaico, sapientemente mimetizzato, in modo da rendere l’azienda indipendente dal punto di vista energetico e dunque più sostenibile.
Il paesaggio che si può ammirare affacciandosi alle terrazze è quello di un paradiso terrestre ricoperto di boschi, olivi, viti e fiori in un continuo incedere tra colline che si rincorrono.
Nel ripristino dei terrazzamenti, tra i vigneti, Paolo ha voluto anche ripristinare quelle che erano le antiche culture e dunque varie specie di grani antichi.
Dopo l’eloquente visita in cui mi sono stati mostrati gli amati vigneti alla fine siamo tornati al corpo aziendale e siamo scesi in cantina.
Ad ogni spiegazione, ad ogni passaggio, ad ogni storia raccontata Paolo non riusciva a non dimostrare l’entusiasmo che provava per tutto quello che mi diceva.
Ogni cosa, anche il sistema di rulli mobili, che serve per portare il vino stoccato alla zona di etichettatura, anche per piccole partite, è idea sua. Uno stesso nastro che prima accompagna le bottiglie appena riempite e che poi, dopo lo stoccaggio, le riaccompagna alle macchine. Lui si schernisce, “E una piccola cosa”, ma da queste cose si capisce l’attenzione che lui davvero dedica a tutto.
La cantina di vinificazione è molto funzionale e ben tenuta con spazi utili e pratici.
La barriccaia, che si snoda in un percorso sotterraneo del corpo principale, è armoniosa e suggestiva
ed anche, il sorriso raggiante di entusiasmo, mi accompagna con la storia sulla scelta dei legni e del loro uso.
Un passaggio utile in barrique in cui i vini di Isole e Olena maturano in attesa dell’imbottigliamento in un ambiente reso naturalmente “umido” dall’apertura nella barriccaia di una parete a roccia viva che trasuda acqua.
per ultimo il passaggio in cantina dove le imponenti le botti grandi sono adagiate per far maturare i vini, poi è il momento della degustazione
dove ho avuto l’opportunità di assaggiare le nuove annate in uscita. Un tasting davvero interessante.
e come tutte le cose anche questa ha avuto un termine e dunque, dedicando un’ultimo sguardo a questo angolo di Chianti, reso virtuoso da Paolo De Marchi
mi appresto ad andarmene regalandomi ancora una volta questa suggestiva visione.
Grazie a Paolo De Marchi e a Isole e Olena.
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Contatti: Isole e Olena – Loc. Isole, 1 50021 Barberino Val D’Elsa Tel. 055 807 2763
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it