Il Granocchiaio di Maremma

Come conobbi Marco ovvero “Il non compleanno”

Ho raccolto l’invito di Marco a contribuire con una storia, la storia di come è iniziata la nostra amicizia.

Roberto e Marco
Roberto e Marco

“All’inizio di una nuova conoscenza ci si scambia una marea di informazioni in modo continuo e forsennato.

Come due ruscelli alpini che s’incontrano e con vigore e velocità vogliono mischiare le loro acque, incominciai:
– A te piace il vino?

– Si, specie quello bono, ma se è bono anche l’olio e mi piaccciono anche  ristoranti  osterie e simili, a proposito ti ricordi di come ho trovato Flavio?

-Lo so che mi vuoi ricordare di aver scoperto l’Antica Fattoria del Grottaione

-E si, quella è merito mio dai, aveva appena aperto e io girellavo per fare un’indagine
per “Amiata a Tavola”

-Vero è stato un bel colpo con Flavio

-Ma per il resto li conoscerai meglio te quelli della Maremma e della costa in genere

-Chiaro, è naturale, ne conosco abbastanza

-E quali sono i locali dove te vai più volentieri?

-Io per il pesce ho scoperto recentemente lo Zazzeri a Marina di Bibbona e mi sembra
di avè toccato il cielo con un dito quando l’ho provato!

Luciano Zazzeri de "La Pineta"
Luciano Zazzeri de "La Pineta"

-E perché?

-Perché chiuso Pierangelini non credevo che dalle nostre parti si potesse mangiare
bene come si mangia da lui. Ma non  solo si mangia bene, ma anche lui assieme alla
sua brigata pare che faccino a gara pe fatti sta bene.

-Ma davvero?

-Eh si, è proprio vero. Ha una bella carta dei vini, dei piatti fantastici di pesce, anzi se
si esclude il passo dei colombacci, per tutto l’anno ha in menu solo pesce.

-E i prezzi?

– Paghi una materia prima eccellente e un servizio professionale ma amicale con un
rapporto qualità/prezzo davvero buono.

-Insomma allora bisogna andacci!

-E ci si va no? Qual è il problema?

-È il lavoro, sai io devo venì da Siena…..un è facile.

-Certocapisco, bisogna che poi tu dorma qui, mica poi tornà a Siena dopo
mangiato….

-Per quello non c’avrei problemi, ho un piccolo appartamento a Follonica. Mah,
prima o poi si troverà l’occasione………..

-Trovalla? Bell’e trovata: st’altra settimana finisco gli anni e volevo proprio andacci
con Flavio perché lui un c’è ancora stato e la mi moglie deve guardà i nipoti.

-Davvero? Ma se è così………..quasi quasi ci faccio un pensierino.

-E si dimmelo, perché bisogna prenotà che trovà posto non è facile.

Passa nemmeno due giorni che mi telefona l’amico e mi fa:

-Ma te quando le finisci l’anni

-Quest’altro venerdì, perché?

-Ma allora pe venerdì prossimo forse ce la faccio, tanto dovevo venì a sistemà certe
cose nell’appartamento.

-Dai, sarebbe troppo bello, si va io te e Flavio

Roberto, Marco e Flavio
Roberto, Marco e Flavio

-Si, si, credo che si possa fa, te prova a senti pe la prenotazione

Prenoto senza problema.

Il venerdì seguente Flavio dell’Antica Fattoria del Grottaione passa da casa mia e poi si va a prende lui a Follonica.

Al momento di salì in macchina mi fa:

-Guarda che qui c’ho un pensierino pe te, non so se si pole portà al ristorante….

E vedo che tira fuori una popò di bottiglia di Brunello così!!!!

-Cerrrrrrto che si può, poi mica si beve li, c’è tutto pesce. Comunque grazie mille. Anche Flavio m’ha fatto un bel boccione di vino, mi sa che sia una doppia magnum cioè da 3 litri, un mi ricordo come si chiama.

Jéroboam, fa il nobile senese

– Eh si, è vero proprio così. Grazie a tutti e due.

– A proposito – fa il senese – ma quanti anni finisci?

– Eh, te lo dico dopo.

Poi si parte e in macchina si parla del più e del….più, nel senso che ci tocca prende il numerino pe parlà, perchè nessuno vole cede la parola all’altro. Da quante ce ne vogliamo raccontà.

A un certo punto il nobile senese mi fa:

– Ma allora ce lo  dici quanti anni finisci si o no?

– Ve lo dico a tavola, è più bello!

– Vabbè, se lo dici te.

Finalmente s’arriva alla Pineta e il senese rimane colpito, capisce subito che è come gli avevo descritto io, e forse anche meglio.

Luciano ci parla e ci chiede cosa vogliamo……..io prenderei tutto quello che fa, ma oltre le tre portate non si sa mai dove metterlo, per cui……………

Dopo le varie schiaccine, bollicine, apetizer e quant’altro si comincia a fa sul serio con un piatto di crudo semplicemente incredibile per bontà e varietà.

Il "crudo" della Pineta
Il "crudo" della Pineta

Parte il primo bianco, un Pinot Bianco altoatesino, forse era un Vorberg.

Lo stomaco comincia a sentirsi a suo agio e di conseguenza pure noi.

Arrivano i primi , ovviamente uno diverso dall’altro, perché così si può assaggiare tre diversi piatti.

Quando arrivano i secondi scortati da un Piere Sauvignon siamo già in quota e la tensione lascia posto al benessere materiale e spirituale dei nostri corpi e delle nostre anime.

Finchè il nobile senese come preso da un ricordo improvviso sbotta e fa :

– Ma allora ce lo dici si o no quanti anni finisci?

– Certo che ve lo dico, un è mica un segreto…

– E allora?

– Allora cari ragazzi vi devo di che stasera finisco …antadueanni, 2 mesi e tre giorni!

– E che vol di?

Mentre mi guarda perplesso il nobile senese

– Vol di che il primo compleanno, quello che corrisponde alla mia data di nascita l’ho
festeggiato appunto due mesi e tre giorni fa, e stasera festeggio quello di 2 mesi e tre
giorni più tardi!

Quando realizzano la burla i due scoppiano a ridere in una maniera vergognosa tanto che il buon Luciano così tollerante deve venire al tavolo per sentire cosa è successo. Glielo raccontiamo e anche lui è divertito e poi mi fa:

Luciano Zazzeri e Marco Bechi a "La Pineta"
Luciano Zazzeri e Marco Bechi a "La Pineta"

– Ma fai sempre così te?

– No, dipende, se mi capita l’occasione festeggio anche tre o quattro volte l’anno il
mio compleanno!

– E i regali?

– Quelli me li tendo! Mica posso renderli, starebbe anche male per chi l’ha comprati e
me l’hanno regalati.

Così ho conosciuto il mio grande amico Marco, nobile senese nominato lo Smilzo!”

Il Granocchiaio di Braccagni

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